Tenuta Maria Teresa: prodotti di qualità diretta espressione del terroir lucchese

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Tenuta Maria Teresa: prodotti di qualità diretta espressione del terroir lucchese

Tenuta Maria Teresa: prodotti di qualità diretta espressione del terroir lucchese

Esistono molti posti affascinanti ed incantevoli sulle colline che affacciano sulla piana della nostra città. Colline ricche di storia e storie da raccontare, alcune delle quali riguardanti il settore agricolo, settore che sempre di più sta venendo riscoperto, dopo anni in cui il progresso tecnologico aveva portato buona parte di questo mondo ad allontanarsi da lavori considerati, a torto, umili e di poco soddisfacimento personale.  Tra tutte queste realtà sorte attorno a Lucca pochissime possono vantare una vista come quella della Tenuta Maria Teresa.

La Tenuta Maria Teresa deve il suo nome alla omonima villa ottocentesca, dimora storica della Duchessa di Lucca, Maria Teresa di Savoia, sposa di Carlo Lodovico di Borbone.

La villa e la Tenuta si trovano sulla collina di San Martino in Vignale, nello stupendo scenario di uliveti, vigneti e boschi da dove è possibile ammirare un panorama a 360°, che include la piana di Lucca con il fiume Serchio, i monti Pisani e la Valfreddana, in una cornice di colline in cui la natura è l’elemento predominante.

Oggi la proprietà è di un discendente della famiglia Rossi di Montelera ed è amministrata dal direttore aziendale Ing. Paolo Gianni, gentilissima autorità di questo splendido posto che ci ha mostrato tutti i segreti e le produzioni della Tenuta.

Abbiamo 8 ettari di vigneto, 12 di uliveto e 32 ettari di bosco, suddivisi tra San Martino in Vignale, Mutigliano e Carignano – esordisce Gianni – annesse alla Tenuta ci sono tre case coloniche che abbiamo ristrutturato e adibito ad uso turistico“.

Oltre al grosso sforzo fatto per le strutture agrituristiche, l’impegno del personale della Tenuta si riversa nella produzione di olio, vino, miele, pasta e a breve anche di prodotti lievitati.

Una produzione che si basa sulle regole dell’agricoltura biologica, vero punto di forza e vanto di Maria Teresa: “Tutto è gestito e certificato in biologico da oramai diversi anni – ci spiega Paolo – la filiera è controllata direttamente da noi, dal campo fino alla commercializzazione. Il concetto è quello di creare vita nel terreno, in modo che le piante diventino più forti e la territorialità del prodotto si senta maggiormente“.

I prodotti maggiormente conosciuti della Tenuta sono il vino e l’olio: Maria Teresa produce ben sei etichette di vino;  un merlot in purezza, Fattoria Bernicchi (cabernet in purezza), un sangiovese in purezza, Urlo di Lupo (prodotto tra i più conosciuti della Tenuta blend di Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Syrah e Merlot), Leudo (chardonnay in purezza) ed infine Mia Purilla, un rosato prodotto con uve merlot e in piccola parte chardonnay.

L’olio, dall’altra parte. è estratto a freddo e a ciclo continuo, tecniche fondamentali per avere un basso grado di acidità e un prodotto di qualità.

Il vino, ancora oggi, fermenta e matura negli ambienti originali della cantina della villa. E’ qua che avviene la magia, come si suole dire: “la fermentazione che diamo ai nostri vini è di tipo naturale – continua Paolo–  avviene cioè con lieviti autoctoni, perlopiù con quelli già presenti sulle bucce dell’uva“.

Il concetto di cultura del terroir e stagionalità ritorna spesso nel pensiero di Paolo Gianni e dimostra come la coerenza e le proprie convinzioni risultano fondamentali nella costruzione del prodotto finale: “grazie ai lieviti autoctoni – continua Gianni – riusciamo ad avere un vino che ogni anno esprime la stagionalità e le caratteristiche del territorio, con vigneti che danno risultati differenti anche se sono a pochi chilometri di distanza l’uno dall’altro“.

Affascinante e meravigliosa è la parte della cantina dedicata allo sviluppo dei vini rossi in barrique: un luogo dove il vino matura anche un anno e mezzo, in un ambiente a temperatura e umidità controllata che emoziona fin dai primi passi e che fa entrare il visitatore in un mondo a parte, fatto di profumi di legno e di luci soffuse che creano un’aria romantica ed inebriante.

Egualmente suggestiva è la parte della villa dedicata alla produzione dell’olio. La stanza adibita alla spremitura e alla frangitura delle olive esprime la storia e anche il progresso tecnologico dell’uomo in un’arte così antica. Accanto alla nuovissima e folgorante macchina per la spremitura a freddo e a ciclo continuo che ha innalzato a livelli stratosferici la qualità dell’olio prodotto, troviamo le vecchie macine con cui l’olio veniva prodotto fino a qualche decennio fa.

La macchina a ciclo continuo – ci spiega Paolo –  crea un’ambiente saturo di CO2 che rallenta l’ossidazione e riesce a gestire alla perfezione i tempi e le temperature necessarie per avere un olio non difettoso. L’abbiamo acquistato circa sei anni fa e ha contribuito in maniera fondamentale ai numerosi premi e riconoscimenti che il nostro olio ha ottenuto“.

Molto interessante è anche la produzione di pasta: il grano Senatore Cappelli è macinato a pietra ed è un grano antico, di qualità superiore a bassa produttività. Ritorna, non a caso, il concetto di qualità sopra la quantità. Produzione, trafilatura, essicazione e confezionamento sono i processi di trasformazione per realizzare la pasta, filiera che avviene esclusivamente all’interno della Tenuta.

Prodotti di qualità. cultura del territorio, splendidi scorci che vanno dalla Freddana ai Monti Pisani per affascinanti visite e degustazioni: Tenuta Maria Teresa ha moltissimo da offrire a chi viene da fuori ma anche a chi abita le nostre terre.

Potete trovare tutte le informazioni sull’azienda visitando il loro sito: Agriturismo a Lucca con produzione biologica – Tenuta Maria Teresa