Il 27 settembre alle 21.00 si terrà un concerto del cantautore e violinista bresciano Michele Gazich. L’appuntamento è alla Fattoria Urbana Riva degli Albogatti a Nave.
Gazish presenterà il suo ultimo album Temuto come grido, atteso come canto. L’album, frutto di una residenza all’isola di San Servolo, è incentrato sulle storie degli ebrei. E’ proprio all’isola si San Servolo che gli ebrei venivano internati nel manicomio prima di essere deportati nei campi di concentramento.
Un’occasione piuttosto rara per poter ascoltare questo artista, che si esibisce spesso all’estero, con collaborazioni d’eccellenza (un nome fra tutti Mary Gauthier) e che sarà accompagnato dal musicista Marco Lamberti.
Il concerto si inserisce nella rassegna Punto A Capo. Una nuova sobrietà per abitare la Terra con cui ogni anno l’arcidiocesi di Lucca, tramite la Caritas diocesana, offre occasioni di riflessione sul nostro rapporto con l’ambiente, seguendo anche l’invito di papa Francesco nella sua lettera enciclica Laudato Si’.
Il concerto di Michele Gazich è a ingresso libero e sarà aperto dalle canzoni folk della lucchese Maria Elena Lippi.