Il Dott. Carlo Giraldi, primario di neurologia e fondatore dell’Associazione “Medico Amico”, ci spiega scopi e opportunità di questo progetto. Ecco, di seguito, il suo intervento.
“Il Centro Medico Amico nasce, a Lucca, per cercare di ovviare a tutti quei problemi che hanno riguardato il rapporto medico – paziente e la medicina in generale negli ultimi anni. Questo rapporto è andato deteriorandosi.
La figura tamauturgica del medico di famiglia è andata disgregandosi: questo ha portato ad un deterioramento nel rapporto e ad una perdita di fiducia nelle medicina ufficiale, che ha mostrato molti limiti.
Uno è determinato dai conflitti di interesse che il segmento vive. L’industria farmaceutica che dettava le terapie da un lato, il sisstema sanitario nazionale che tendeva al risparmio, dall’altro.
Cosa fare, dunque? La situazione è arrivata alla mia attenzione quando si è trattato di intervenire in ambito sanitario per la Comunità Economica Indipendente, una realtà nazionale con 20mila soci iscritti, composta da gente attiva e in salute.
Così abbiamo creato al suo interno un’Associazione che si chiama “Medico Amico”, perché il medico deve essere amico prima di tutto ed una figura capace di dare tutti i suggerimenti possibili per rimanere in salute.
Questo ha portato al primo step, quello della prevenzione individuale, attraverso una visita accurata da parte dei professionisti del centro, i quali individuano i fattori di rischio per il soggetto, fornendo i consigli più utili.
Successivamente abbiamo ottenuto una serie di convenzioni che permettono ai nostri associati di ottenere una scontistica per recarsi da professionisti che noi riteniamo all’altezza, sia dal punto di vista scientifico che etico.
L’altro grande difetto della medicina degli ultimi anni, infatti, è stato la perdita totale dell’etica ippocratica, la cui prima regola sarebbe quella di non nuocere a nessuno, ma è stata ampiamente disattesa.
Oltre a questo, cerchiamo di fare costantemente rete perché i soci vengono da tutta Italia.
Non solo: con la nostra organizzazione riusciamo a dare risposte di medicina generale in tempi brevi, direttamente da un medico. Uno scenario ben diverso rispetto a quello di un pronto soccorso, dove le valutazioni – in tempi lunghissimi – arrivano da un infermiere.
Dall’inizio della nostra attività è sempre più esplosa la questione degli effetti avversi determinati dai vaccini e quella del long Covid, per i quali la medicina ufficiale si è trincerata verso l’assenza di causa – effetto. Molte sentenze ci dicono tuttavia che l’effetto c’è ed in molti casi è anche grave.
Così forniamo prestazioni ai soci che si sono vaccinati – perché costretti o perché convinti dal tamtam mediatico sull’efficacia di questi sieri – che mostrano dei problemi, ma sospettano di poterli avere nel tempo.
Gli effetti a lungo termine non li conosciamo ancora, ma assistiamo ad un prosperare di malattie degenerative e tumori dall’evoluzione rapida. Stiamo cercando di tamponare attraverso una teraia disintossicante mirata e precisa, anche in base ai rischi genetici familiari.
Per fare fronte alla grande richiesta ci stiamo attrezzando anche per consulenze online, sempre e soltanto sulla base di un’ampia documentazione.
La nostra finalità è quella di collaborare con medici che si ripropongono di applicare il principio ippocratico, imperniato sull’etica e sulla professionalità.
La nostra non è un’iniziativa di medicina privata, ma un progetto che va a colmare i deficit della medicina pubblica, che ha abbandonato ogni misura di prevenzione, come abbiamo visto durante il periodo Covid. Questo ha portato ad un’esplosione di mortalità in patologie precedentemente ben controllate.
Noi non abbiamo conflitti di interesse, perché la nostra associazione non ha fine di lucro: tutto quello che viene ricevuto dalle quote d’iscrizione viene reinvestito in affitti degli ambulatori, strumentazioni e iniziative volte a produrre informazioni utili.
Recentemente abbiamo anche dato spazio a due naturopate: con una di esse faremo dei test sul sistema nervoso vegetativo, snodo per rimanere in salute”.
L’iscrizione all’Associazione può essere fatta in autonomia al sito www.centromedicoamico.it oppure inviando via whatsapp al 3483736150 nome cognome indirizzo di residenza, codice fiscale ed indirizzo mail