Quello andato in scena domenica 19 novembre nella Basilica di San Giovanni, a Lucca, si può definire come un concerto epico. Pathos, forti emozioni e una musica immortale, grande e solenne. È stato un evento speciale quello regalato dall’Orchestra Filarmonica di Lucca, diretta da Andrea Colombini con il solito piglio irresistibile.
La serata è iniziata con la dedica doverosa alla figura di Herbert von Karajan, il più grande direttore d’orchestra del secolo scorso, alla quale Colombini è molto legato. Un vero punto di riferimento. La figlia del Maestro austriaco ha, tra l’altro, realizzato un video, visibile sul canale Telegram “Andrea Colombini Official Channel”, per omaggiare i musicisti lucchesi, il Maestro Colombini e la loro opera.
Seguendo un filo d’Arianna emozionale, il concerto è partito con Richard Strauss e l’immortale “Sonnenaufgang“, tratto dal “Also Sprach Zarathustra”, per convergere poi su Richard Wagner e il “Tristan und Isolde“, cantato superbamente dalla soprano Jenufa Gleich. La seconda parte dell’evento ha ruotato su Anton Bruckner, e la sua “Sinfonia numero 8 in do minore wab 108“.
Due ore intense di musica, instancabili e di grandissima profondità. Alla fine, la platea gremitissima si è alzata in piedi per una standing ovation meritatissima, con tanto di applausi a mille mani. Un altro trionfo per Andrea Colombini e la sua celebre Orchestra Filarmonica di Lucca.
Di seguito alcune immagini della serata:




