Andrea Colombini: “Lucca deve essere la capitale morale della Toscana”

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Andrea Colombini: “Lucca deve essere la capitale morale della Toscana”

Andrea Colombini: “Lucca deve essere la capitale morale della Toscana”

Andrea Colombini è il candidato alle elezioni comunali di Lucca con la lista civica “No Green Pass – Andrea Colombini Sindaco di Lucca”. Lo abbiamo incontrato per capire quelle che sono state le decisioni che lo hanno spinto a scendere in campo per la propria città in un momento storico così complesso e difficile, scegliendo la politica per difendere dei valori che sono diventati un caposaldo irrinunciabile.

Sono stati due anni molto difficili per tutto ciò che abbiamo vissuto, adesso arriva un’altra importante sfida. 

“La mia candidatura a sindaco di Lucca rimane uno dei punti più importanti della mia vita, in questo momento storico che stiamo vivendo. Da quasi due anni sto girando l’Italia per dimostrare la mia lotta indefessa contro il Green Pass, contro la psico-info pandemia da Covid-19, contro tutto quello che il potere costituito – rappresentato da Mario Draghi, Giuseppe Conte, e tutto il resto – ha voluto costruire intorno a tutto ciò che abbiamo vissuto con grande dramma e con grande numero di vittime. Io ci sono stato, ci ho messo la faccia dal principio e sono fiero di quello che ho fatto. Sono felice delle tante amicizie che ho fatto in questi mesi, ma soprattutto sono contentissimo della grande collettività che abbiamo fondato con quelli che sono i nostri valori”.

Quali sono questi nuovi principi?

“Questi valori sono: il rispetto della legge, della Costituzione, della lotta pacifica e democratica che rimangono i pilastri della nostra azione. A livello cittadino, il No Green Pass rimane un punto imprescindibile della mia opera, perché da sindaco di Lucca io vieterò sempre: l’utilizzo del green pass e lo sfruttamento dello stato di emergenza per situazioni che di emergenza non hanno nulla. Non importa che si parli di Covid, di epidemie e di presunte guerre mondiali”. 

Quali sono i punti cardine del tuo programma elettorale?

“Il programma tocca a livello di benefici il terziario, che significa turismo, il commercio, la cultura e tutti quei servizi legati a questi settori. Non bisogna poi dimenticare il sociale e la volontà di recuperare la socialità all’interno della città. Lucca deve restare e rimanere un caposaldo della libertà e della democrazia all’interno della Toscana, tale da farla divenire la capitale morale della Toscana. Ancora più importante sarà la tutela del centro storico e delle periferie, che dovranno essere rese belle. Non ci dobbiamo dimenticare che Lucca è passata dal quarantaduesimo posto al cinquantottesimo posto come città maggiormente vivibile in Italia secondo l’ISTAT, questo grazie alla giunta presieduta da Tambellini e dal suo operato scellerato di questi ultimi dieci anni”.

Come definiresti il vostro programma con una frase?

“Come programma di governo potremmo riassumere il tutto con una sola frase: noi manterremo tutte le promesse che Tambellini ha fatto e non ha mantenuto negli ultimi dieci anni. Non dimentichiamoci che Francesco Raspini, candidato per il Partito Democratico, è stato assessore nella giunta Tambellini negli ultimi dieci anni, indi chi vuole dare fiducia a Tambellini si ricordi che quest’ultimo non ha rispettato il suo programma, o perché incapace – quindi non merita il vostro voto – o perché è in mala fede – indi non merita il vostro voto -. Riflettete bene su questo e sappiate che noi siamo contro i partiti, contro il sistema e lotteremo affinché Lucca abbia un’amministrazione più civile, intelligente, sociale e legata al territorio. Basterà mantenere le promesse fatte da Tambellini – e noi lo faremo – per avere un programma elettorale ampiamente soddisfatto”.