I “CAPRICCI” DI PAVEL BERMAN

Dal primo luglio al 26 agosto si tiene nella chiesa di San Pantaleone di Pieve a Elici il Festival di musica da camera della Versilia giunto alla 51esima edizione organizzato dall’Associazione Musicale Lucchese e dal Comune di Massarosa con il sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Banca del Monte di Lucca e della Banca della Versilia, della Lunigiana e della Garfagnana.

A chiudere il Festival, domenica 26 agosto, sarà il grande violinista Pavel Berman che eseguirà i Capricci di Paganini.

Pubblicate nel 1920 dall’editore milanese Ricordi, queste composizioni dedicate “alli artisti” rappresentano una sfida virtuosistica, ancora oggi, per ogni violinista. Franz Liszt definì i Capricci “simili a tanti diamanti, di rara freschezza e leggerezza”. E in effetti sono ventiquattro gemme, croce e delizia di ogni violinista, che richiedono una solida tecnica e forte personalità d’esecuzione. Paganini annotò accanto ad alcuni Capricci anche alcune indicazioni espressive, come ‘imitando il corno’ o ‘imitando il flauto’. Il risultato è un percorso ardito, fatto di picchettati, ottave, decime, pizzicati con la mano sinistra e rimbalzi. Un omaggio a tutto tondo, insomma, al violinista genovese che per qualche anno – dal 1805 al 1810 – fu primo violino solista a Lucca, alla corte della principessa Elisa Bonaparte Baciocchi.

Il costo del biglietto intero è di 12 euro, ridotto 10 euro (Soci AML 7 euro). La biglietteria apre un’ora prima del concerto.

 

Pavel Berman
Pavel Berman