Il 2018 segna per BargaJazz una ri-partenza ed un ritorno a pieno regime dopo le difficoltà degli ultimi anni e lo stop al Concorso di Composizione e Arrangiamento del 2017.

Una vera e propria invasione di musica afroamericana per l’accogliente borgo della valle del Serchio, già iniziata quest’anno a partire dal mese di luglio grazie all’iniziativa Borghi Swing in cui BargaJazz è stato inserito: un’iniziativa ideata e promossa da I-Jazz, l’associazione che riunisce alcuni tra i più noti e seguiti festival jazz italiani, con il sostegno del MiBAC. Un progetto con protagonisti sette festival jazz ed i borghi che li ospitano. Sette borghi selezionati in tutta Italia per le loro caratteristiche storiche, paesaggistiche e culturali che da giugno ad agosto ospitano una programmazione di eventi che unisce musica, arte, natura ed enogastronomia.

Giovedì 9  (Piazza Angelio, ore 21,30) esibizione del  quintetto di Alinari e Bianchi.

Vittorio Alinari non ha bisogno di presentazioni: da solo al sassofono o al clarinetto basso, primo tenore nell’orchestra del concorso o alla guida di piccoli gruppi di vario tipo, è una presenza fissa a Barga da molti anni.

Stesso discorso per Alessio Bianchi, altro membro stabile dell’orchestra e ospite frequente delle serate musicali barghigiane con la sua tromba.

A far rombare i motori sotto ai due leader, una solida sezione ritmica a chilometro zero o poco più che lavora insieme da molti anni: Franco Mariani alla batteria, Luca Franchini al contrabbasso ed il barghigiano Simone Venturi al pianoforte.

Già esibitosi nel corso del 2018 al Barga Jazz Club, il quintetto proporrà un repertorio di brani originali tratti dagli album dei due band leader: “Polaris” di Alinari e “Song For You” di Bianchi, affiancati da alcuni classici del jazz rivisti e corretti alla luce della sensibilità dei musicisti.